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Collaboratori

FABIO FONDA

Fabio Fonda nasce a Trieste il 4 agosto 1948. Avviato agli studi classici presso lo storico Liceo “Dante Alighieri” di Trieste, realizza le prime opere datate nel 1963, rimandando il suo esordio artistico al 1968 con la partecipazione su invito al Festival Mondiale della Gioventù (settore Arte Visiva) organizzato dal Comune di Trieste. L’opera selezionata (olio su tela) attraverso il reticolo dei segni che la caratterizza è già indicativa delle suggestioni esercitate da due Maestri da cui il giovane Fonda trae le prime ispirazioni: Hans Hartung ed Emilio Vedova. L’interesse e l’attrazione per il segno grafico e le tecniche incisorie si perfezionano nella frequentazione della Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, dove, dal 1977 al 1980, è assistente di “grafica sperimentale” di Riccardo Licata e di Rina Riva. E’ del 1978 la sua prima mostra personale di grafica alla Galleria “Venezia Viva” con la prestigiosa presenza del Maestro Virgilio Guidi, di cui alcune incisioni erano state stampate da Fonda stesso. Negli anni ‘90 Fabio Fonda frequenta a Trieste la Galleria-stamperia CARTESIUS diretta dal Maestro Bruno Ponte, sotto la cui guida perfeziona le tecniche “Goetz” ed inizia a sperimentare l’uso di tecniche alternative alla fotografia. E’ del 1987 la partecipazione alla Biennale di Grafica di Trieste con una stampa xerografica ispirata alle raygrafie di Man Ray. L’approccio metodologico a ricerca e sperimentazione rappresenta da allora l’identità culturale con cui Fabio Fonda si fa conoscere: la convivenza fra arte e professione medica diventa completa a partire dai primi anni 2000 con l’espressione della sua creatività nell’uso del digitale, considerato semplicemente come “tecnica grafica sperimentale”, in cui l’uso della penna digitale permette all’artista di allargarsi a nuovi campi visivi il cui il limite è dato solo dalla materializzazione della creazione. L’incontro con Serena Mizzan, storico dell’arte ed editore culturale e scientifico, apre allo scenario concettuale della codificazione, classificazione, riproduzione e commercializzazione dell’arte digitale, temi affrontati in partnership con ORACLE Italia attraverso il Progetto OBERON, che porta alla progettazione e realizzazione del primo catalogo dei “beni culturali digitali” della Regione Friuli Venezia Giulia: www.ipac.regione.fvg.it L’approccio digitale viene trasferito nel 2012 anche all’area della editoria culturale con JULIET CLOUD MAGAZINE, versione “app” della rivista d’arte JULIET (fondata nel 1980). Dello stesso anno è la partecipazione ufficiale su invito dell’Ambasciata Italiana in Slovenia agli eventi di Maribor Capitale Europea della Cultura con una mostra personale di arte digitale. Ne segue una collaborazione a Ljubljana con l’Istituto Italiano di Cultura del Ministero degli Esteri dedicata alla promozione dell’arte contemporanea attraverso la curatela di mostre dedicate ad artisti dell’area regionale friulveneta, ed alla realizzazione di percorsi formativi per ragazzi (Mini DigiArt Project) finalizzati all’uso della pittura digitale nella promozione della creatività artistica giovanile. Questo profilo di formazione culturale e curatela artistica si arricchisce: • dal 2015 al 2022 della direzione artistica della Portopiccolo Art Gallery (Trieste), con il contributo mentoriale di Edward Lucie-Smith (storico dell’arte internazionale) e la partnership con le Gallerie londinesi “Pontone” ed “Albermarle” • nel 2022 della gestione operativa di OPENeARTh (Treviso) incubatore multiculturale, • nel 2023 della progettazione e coordinamento tecnico scientifico del corso su “Art moving & setup” della Fondazione ITS Marco Polo Academy di Venezia. Le attività curatoriali ed allestitive realizzate nel periodo 2015/20 possono essere riassunte in: • curatela ed allestimento di mostre personali e tematiche di più di 70 artisti su scala nazionale ed internazionale, • organizzazione di atelier d’autore, • ideazione e realizzazione di percorsi di formazione artistica esperienziale per ragazzi (Fondazione Piero Pittini) • progettazione ed allestimenti art interior design per: - Palace Suite, Palazzo Terni-dei Rossi (Trieste) - Grand Hotel Duchi d’Aosta Apartments (Trieste), - library di Savoia Excelsior Palace (Trieste), - hall di Europalace Hotel BW Signature (Monfalcone) - residenze rental di Portopiccolo Sistiana • ideazione ed allestimento di percorsi espositivi (land art) per il progetto del Museo Diffuso della Pietra del Comune di Duino Aurisina.

Fabio Fonda

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La fondazione espone mostre temporanee e svolge la sua attività didattica e gli incontri presso la galleria d'arte dell'Hotel Museum Budapest